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SONO UN VAMPIRO PAROLA DI TORINESE

di Daniele Cavalla ("La Stampa", 27 agosto 2002)

locandinaUn horror torinese. A circa un mese e mezzo di distanza dall´uscita nelle sale de «La via della gloria» di Stefano Milla, la Rven di Giuseppe D´Amico e Gianpiero Massimelli presenta in prima visione un altro film girato da un regista di Torino: «Io Sono Un Vampiro». Appuntamento oggi, domani e giovedì al Capitol, via San Dalmazzo 24. Quattro gli spettacoli quotidiani: s´iniziano alle 15, 17,30, 20 e 22,30. I biglietti d´ingresso costano 6,20 euro, ridotti a 4,15 euro agli spettatori che si presentano alla cassa del locale con «La Stampa» del giorno in cui vanno a vedere il film. Questo lungometraggio del trentacinquenne Max Ferro è ambientato nella Torino del 1706, sotto l´assedio dell´esercito francese. La storia segue le vicende di due fratelli, i conti Gualtiero e Leandro De Cassini: il primo vuole arruolarsi nell´esercito piemontese ed è disposto a mettere in pericolo anche le proprietà della casata, Leandro invece teme di perdere la ricchezza ed arriva al punto di progettare un piano al fine di uccidere il fratello. Tra i due, il padre che cerca di tenerli uniti. Questa storia «rivive» ai giorni nostri, quando un imprenditore acquista un castello e alcuni operai cominciano i doverosi lavori di ristrutturazione. Gli interpreti di «Io Sono Un Vampiro» sono Giuseppe Paladini, Diego Iannaccone, Eugenio Gradabosco, Chiara Delmastro, Lorenzo Cornaglia, Andrea Montuschi. Il soggetto è dello stesso Ferro e di Daniele Turolla, alla colonna sonora hanno lavorato Toni D´Urso e gli Abiogenesi. Il film è stato girato lo scorso anno nel Castello dei Conti Canalis a Cumiana e, di notte, per le vie di Torino.

 

 

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