(Jesus. Mensile di cultura e attualità religiosa, anno XXV, maggio 2003, n. 5, pp. 94-95)
Massimo Introvigne, esperto di religioni e nuovi movimenti religiosi, ha scritto con questo libro un sussidio utile, nella sua sinteticità, sul problema, forse mai così attuale come oggi, del terrorismo di matrice islamica attivo in terra di Palestina. Dopo aver studiato il fenomeno sul campo, l’autore, per trattare la questione con completezza d’informazione, fa notare che esiste anche un terrorismo dei fondamentalisti ebraici, ma che si tratta di una realtà più modesta sul piano quantitativo e non strutturato in organizzazioni con migliaia di membri. Come è invece il caso dei terroristi islamici. La tesi di Introvigne è che la violenza è endemica in quella regione e che dagli anni Trenta, già ben prima della nascita, nel 1948, dello Stato di Israele, in Terrasanta è in corso fino ad oggi un’unica guerra arabo-ebraica priva di soluzioni di continuità. Il volume, fatto anche di indagini e interviste condotte sul luogo, si sofferma su Hamas, una derivazione dell’organizzazione fondamentalista internazionale dei Fratelli Musulmani, fondata nel 1987 e nota all’opinione pubblica mondiale dal 1994, per gli attentati suicidi di cui si è resa responsabile. In appendice è offerto per la prima volta il testo integrale dello statuto di Hamas.
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Massimo Introvigne, Hamas. Fondamentalismo islamico e terrorismo suicida in Palestina Elledici, Leumann (Torino) 2003
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