CESNUR - Centro Studi sulle Nuove Religioni diretto da Massimo Introvigne

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Domenico Maselli (1933-2016) - RIP

di Luca Ciotta

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Lo scorso venerdì 4 marzo è mancato a Lucca, all’età di 82 anni, il professor Domenico Maselli (1933-2016), figura di spicco dell’evangelismo italiano e fra i maggiori storici italiani del protestantesimo. Nato ad Alessandria nel 1933, dopo avere mosso i primi passi nella fede nelle Chiese (Assemblee) cristiane evangeliche dei Fratelli, aderisce in seguito alla Chiesa valdese – dov’è attivo sin dal 1980 –, nella quale svolge tra l’altro la funzione di pastore della comunità di Lucca, fino all’emeritazione del 2014. In ambito nazionale il suo impegno spirituale lo ha condotto, fra l’altro, a ricoprire il ruolo di presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche Italiane (FCEI), dal 2006 al 2009. In ambito accademico, dopo la laurea in Storia – è stato allievo di Giorgio Spini (1916-2006) – e un periodo d’insegnamento nei licei di Napoli e Firenze, nel 1959 intraprende la carriera universitaria come docente di Storia del cristianesimo, ricoprendo la cattedra presso l’Università di Firenze dal 1967 al 2006. Dal 1994 al 2001 affianca agli ambiti dell’impegno religioso e di ricerca accademica, un’attività politica, che dopo un’esperienza nel Partito Socialista Italiano lo vede eletto deputato alla Camera nella XII e XIII legislatura nelle liste dei Democratici di Sinistra - L’Ulivo. Durante l’attività parlamentare, e in particolare nel corso della XIII legislatura – nel corso della quale svolge la funzione di segretario della Commissione Affari Costituzionali –, il suo nome è legato all’impegno per la realizzazione di un disegno di legge sulla libertà religiosa, infine non coronato da successo. Ha mantenuto durante l’intera sua vita cordiali rapporti con pressoché tutte le comunità del protestantesimo storico ed evangelico, e in generale con molte minoranze religiose presenti in Italia, e la sua vasta conoscenza della storia e della teologia del complesso panorama protestante-evangelico italiano – alimentata da un’ampia attività di ricerca –, lo ha spinto a scrivere dei volumi ancora oggi indispensabili per lo studio del protestantesimo e delle vicende storiche italiane legate a esso: fra di essi ricordiamo in particolare le due monografie dedicate al movimento dei Fratelli (Tra risveglio e millennio. Storia delle Chiese cristiane dei Fratelli 1846-1886, Claudiana, Torino 1974, e Libertà della parola. Storia delle Chiese cristiane dei Fratelli 1886-1946, Claudiana, Torino 1978), e ancora la Storia dei battisti italiani (1873-1923), Claudiana, Torino 2003. Nel 2007 Maselli ha scritto assieme al direttore del CESNUR, Massimo Introvigne, un’indagine storico-sociologica recepita internazionalmente sul movimento dei Fratelli, I Fratelli. Una critica protestante della modernità (Elledici, Torino), che è stata oggetto di un convegno di presentazione e di una traduzione in lingua francese. Lo ricordiamo con affetto per la sua competenza, disponibilità e cordialità, che lasceranno un segno indelebile nel mondo accademico, nell’ambiente protestante-evangelico, e fra quanti svolgono il loro impegno politico e culturale rivolto alle tematiche della libertà religiosa.