CESNUR - Centro Studi sulle Nuove Religioni diretto da Massimo Introvigne
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Italia - Più di 600 le fedi praticate nel nostro Paese

(Affari Italiani, 22 novembre 2006)

Sono più di 600 le fedi religiose, da quelle istituzionali alle diverse sette "new age" o fai-da-te, praticate in Italia. È quanto risulta dal "censimento" condotto dal Cesnur e illustrato nel volume "Le religioni in Italia", pubblicato da Elledici, che specifica quanti sono i fedeli cattolici, i sacerdoti, i vescovi e le suore in Italia, quali associazioni aspirano a rappresentare i musulmani che vivono nel nostro Paese, come è possibile orientarsi nelle comunità delle chiese protestanti e nella galassia delle organizzazioni buddiste, induiste, sikh. Ma rivela anche quali gruppi praticano l'occultismo, lo spiritismo, la magia cerimoniale, la neo-stregoneria o il neo-sciamanesimo, quanti sono veramente i satanisti italiani, dove hanno la sede la Chiesa del Vangelo Quadrangolare, il Santo Ordine dei Cherubini e Serafini, la Comunità Odinista.

Il libro non si limita ad aggiornare l'"Enciclopedia delle religioni in Italia" pubblicata dalla Elledici nel 2001, ma è un atlante frutto dell'opera di monitoraggio del Cesnur (Centro Studi sulle Nuove Religioni), che dal 1988 lavora alla costruzione di una mappa delle religioni e delle "vie spirituali" non religiose in Italia. Il volume offre introduzioni storiche, dati statistici, indirizzi, numeri di telefono, siti Internet e analisi dottrinali di oltre 600 realtà religiose e spirituali divise in 40 categorie, indispensabili per chiunque desideri orientarsi nell'Italia "spirituale" di oggi (dove i soli cittadini italiani che appartengono a minoranze religiose sono un milione 124.300, quasi il 2% della popolazione). Il rapporto è stato realizzato sotto la direzione editoriale di Massimo Introvigne, direttore del Cesnur, e di PierLuigi Zoccatelli, che del Cesnur è vicedirettore e ricercatore.

Nel nostro paese, spiega Introvigne, "grazie agli immigrati hanno ripreso a crescere i Testimoni di Geova, che hanno Sale del regno specializzate in lingue come l'arabo, il romeno e così via, mentre hanno registrato una crescita spettacolare l'islam e l'Ortodossia orientale, che non sono certo 'nuove religioni', ma sono relativamente nuove in Italia, specialmente in alcune varianti e forme che sono arrivate con gli immigrati negli ultimi anni".

"Papa Benedetto XVI utilizza l'espressione 'religione fai-da-te' come principale 'concorrente' della Chiesa oggi in Europa – afferma Introvigne – e in effetti la "religione fai-da-te", che secondo alcuni interesserebbe la metà degli italiani, è un bricolage di idee tratte dalle fonti più svariate, dal Papa al Dalai Lama (cosicché molti dichiarano di credere insieme alla resurrezione e alla reincarnazione), che però non sfocia nell'adesione a gruppi organizzati, ma piuttosto in esperienze individuali". Secondo lo studioso, per quanto riguarda l'Islam eventuali nuove sanatorie "potrebbero in pochi mesi fare aumentare il numero dei musulmani italiani, che noi stimiamo a circa 925.000 e che potrebbero diventare nel 2008 un milione, o anche di più".

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