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Chi è l'autore di "Sex Crimes and the Vatican": Colm O'Gorman, un senatore omosessuale bocciato dagli elettori irlandesi

di Massimo Introvigne

imgColm O’Gorman, l’autore del documentario Sex Crimes and the Vatican sui preti pedofili che si è fatto notare per i suoi interventi esagitati ad Annozero, è stato presentato da Michele Santoro come un coraggioso giornalista che da bambino è stato vittima di abusi da parte del famigerato prete pedofilo irlandese Seán Fortune. Come tale merita certamente comprensione e simpatia, anche se Fortune si è suicidato nel 1999 prima del processo, e manca dunque a rigore un accertamento giudiziario del ruolo preciso di O’Gorman in queste tristi e tragiche vicende. Santoro, tuttavia, ha commesso qualche peccato di omissione nel presentare Colm O’Gorman, che è anzitutto un militante omosessuale e un uomo politico. Il più antico rotocalco gay irlandese lo presenta come un gay politician, un “politico gay”.

Il 3 maggio 2007 è stato nominato membro del Senato irlandese dal Primo Ministro, ed è tuttora senatore. Il Senato della Repubblica d’Irlanda non è eletto dal popolo, e O’Gorman fu nominato dal premier Bertie Ahern, del partito Fianna Fáil, che aveva allora bisogno dei Democratici Progressisti, il partito di O’Gorman, come partner della sua coalizione. Alle elezioni del 24 maggio 2007 per il Dáil Éireann, cioè la Camera dei Deputati, i Democratici Progressisti hanno avuto risultati disastrosi, passando da otto a due seggi.

Nelle stesse elezioni politiche gli elettori irlandesi del collegio di Wexford hanno mostrato che cosa pensano di O’Gorman – che, secondo una prassi comune in Irlanda, si è candidato al Dáil Éireann pur essendo senatore e senza doversi dimettere dal Senato – infliggendogli una sconfitta davvero imbarazzante. O’Gorman ha raccolto solo 2.162 voti, pari al 3,2%. Resta senatore – una carica, ripetiamolo, non elettiva – ma ha dovuto rimettere nel cassetto i sogni di farsi eleggere come deputato.

Per finire – o per riassumere – una domanda: se anziché come “coraggioso giornalista della BBC” Santoro avesse correttamente presentato O’Gorman come “un senatore gay irlandese che ha appena subito un’umiliante sconfitta elettorale” l’effetto sarebbe stato lo stesso?