Kazakhstan, misure speciali contro i «tolkienisti»

KAZAKHSTAN - La polizia del Kazakhstan ha adottato misure

speciali per controllare i fan di JRR Tolkien. Gli appassionati del romanzo fantasy «Signore degli anelli» sono infatti considerati dal governo locale sovversivi, come già musicisti di strada, omosessuali ed artisti.

LA PASSIONE PER TOLKIEN- I picchi delle montagne Tian Shen, che spiccano vicino a Almaty, offrono una suggestiva rappresentazione della Terra di Mezzo, il mondo che ha preso vita dalla penna del professore di Oxford. 1.000 fan hanno così deciso di riunirsi, vestiti come i personaggi del «Signore degli Anelli», per recitare le avventure della famosa trilogia. L'opera di Tolkien è stata tradotta in russo solo nel 1976 ed è subito diventata enormemente popolare fra i ragazzi.
«Trovo che la vita in città sia orribile», spiega una tolkienista di 17 anni. «Voglio andarmene per costruire un mondo diverso. Quando vedo i bambini che non sanno che fare e non hanno interessi, mi sento triste. Le loro vite sono molto vuote».

UNA CONTRO CULTURA - La polizia considera questi gruppi parte di una contro-cultura da tenere sotto controllo. Sono così state prese misure speciali contro i tolkienisti ed alcuni di loro sono finiti in carcere. La detenzione, senza alcuna accusa precisa a carico, è durata tre giorni.
«Siamo perfettamente legali», dichiara un esponente dei Tolkienist. «Passiamo gran parte del tempo sulle montagne e teniamo convegni in città solo una volta ogni due anni. E' il nostro stile di vita, ma alla polizia non piace».
La sede diplomatica del Kazakhstan a Mosca si rifiuta di commentare le azioni della polizia.