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CAMERA DEI DEPUTATI - XIV LEGISLATURA
Resoconto della I Commissione permanente (martedì 1° aprile 2003)
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni)

Libertà religiosa e culti ammessi.
C. 2531 Governo, C. 1576 Spini e C. 1902 Molinari.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato da ultimo nella seduta di giovedì 27 marzo 2003.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che nella seduta del 26 marzo 2003 sono stati accantonati tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 5 e che nella seduta del 27 marzo 2003 sono stati accantonati gli emendamenti Pacini 10.4 e 11.12, Bricolo 11.5 e 11.11, 11.2 del relatore, Pacini 11.14 e Franz 11.13.
Ricorda altresì che il deputato Pacini ha ritirato tutti gli emendamenti sui quali è stato espresso parere contrario.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bricolo 5.3 e Franz 5.2; approva l'emendamento 5.1 del relatore e respinge l'emendamento Bricolo 5.4; approva gli emendamenti Pacini 10.4, nel senso di aggiungere dopo le parole «ministri di culto» le parole «o di guide spirituali o equiparati», e 11.12.

Sandro BONDI (FI), relatore, riformula il suo emendamento 11.2 nel senso di sostituire le parole «omettendo la lettura» con le seguenti «avvalendosi se necessario della collaborazione di un interprete» (vedi allegato 5).

Il sottosegretario Antonio D'ALÌ esprime parere favorevole sull'emendamento 11.2 del relatore (seconda versione).

La Commissione approva l'emendamento 11.2 del relatore (seconda versione). Sono pertanto preclusi gli emendamenti Bricolo 11.5 e 11.11, Pacini 11.14 e Franz 11.3.

La Commissione respinge l'emendamento Bricolo 11.9.

Graziella MASCIA (RC) chiede di conoscere le ragioni per cui è stato espresso parere contrario sul suo emendamento 11.4.

Luana ZANELLA (Misto-Verdi-U) dichiara voto favorevole sull'emendamento Mascia 11.4 nella convinzione che la presenza di simboli o riferimenti religiosi possa ostacolare lo sviluppo di un'armonica convivenza civile.

Sandro BONDI (FI), relatore, nel sottolineare il valore simbolico del crocifisso, ritiene che la sua esposizione in una sala comunale non possa essere interpretata come discriminatoria.

Elena MONTECCHI (DS-U) ricorda che in numerosi comuni italiani non sono esposti simboli o riferimenti religiosi nei luoghi adibiti alle cerimonie per evitare che questi assumano un valore discriminatorio.

Nitto Francesco PALMA (FI), nel comprendere il senso dell'emendamento Mascia 11.4, ritiene che esso presenti una norma di dettaglio che non può essere disciplinata nel testo di una legge.

Pietro FONTANINI (LNP) osserva che il contenuto dell'emendamento Mascia 11.4 è estraneo alla materia della libertà religiosa.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Mascia 11.4 e Bricolo 12.11.

Elena MONTECCHI (DS-U), intervenendo sull'emendamento 12.1 del relatore, giudica più equilibrato il testo del disegno


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di legge in esame in cui, al comma 1, si stabilisce che nelle scuole pubbliche l'insegnamento è impartito nel rispetto della libertà di coscienza e della pari dignità senza distinzione di religione. Sottolinea inoltre che l'emendamento Garagnani 12.2 non appare assimilabile all'emendamento del relatore 12.1.

Il sottosegretario Antonio D'ALÌ esprime parere favorevole sull'emendamento 12.1 del relatore, a condizione che si intenda come sostitutivo del solo comma 2 dell'articolo 12.

Sandro BONDI (FI), relatore, riformula il suo emendamento 12.1 nel senso indicato dal rappresentante del Governo.

Fabio GARAGNANI (FI) precisa che il testo del suo emendamento 12.2 è desunto dalla legge di riforma della scuola.

Donato BRUNO, presidente, propone di accantonare i restanti emendamenti riferiti all'articolo 12.

La Commissione concorda.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Bricolo 13.2; approva l'emendamento Pacini 13.1; respinge gli emendamenti Bricolo 14.5, 14.4, 14.1, 14.2 e 15.13, Garagnani 15.1, Franz 15.3 e Bricolo 15.7; approva gli identici emendamenti Franz 15.4 e Bricolo 15.6 e respinge l'emendamento Bricolo 15.12.

Marcello PACINI (FI) riformula il suo emendamento 15.2 nel senso di aggiungere dopo le parole «ministri di culto» le parole «e le guide spirituali o equiparati».

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Pacini 15.2, nel testo riformulato; respinge gli emendamenti Bricolo 15.11, 15.10, 15.8 e 15.9; approva gli emendamenti Pacini 15.14 e Franz 15.5; respinge gli emendamenti Bricolo 16.2, 16.1, riformulato nel senso di prevedere il parere delle competenti Commissioni, anziché quello della Commissione affari costituzionali, Bricolo 17.2, Franz 17.1 e Bricolo 18.7.

Marcello PACINI (FI) sottolinea che il suo emendamento 18.2 è simile all'emendamento 18.1 del relatore.

Il sottosegretario Antonio D'ALÌ precisa che, pur avendo espresso parere favorevole sull'emendamento Pacini 18.2, ritiene ultroneo il suo contenuto.

Marcello PACINI (FI) illustra il contenuto del suo emendamento 18.2 volto a sottolineare la formale accettazione delle disposizioni contenute nel disegno di legge in esame.

Donato BRUNO, presidente, rileva che gli emendamenti 18.1 del relatore e Pacini 18.2 non si escludono tra loro.

Elena MONTECCHI (DS-U), nel dichiarare voto favorevole sull'emendamento 18.1 del relatore, osserva che il contenuto dell'emendamento Pacini 18.2 appare ultroneo e finalizzato ad introdurre per via amministrativa l'osservanza dei principi contenuti nel disegno di legge in esame.

Nitto Francesco PALMA (FI) dichiara di condividere le osservazioni del deputato Montecchi.

Sandro BONDI (FI), relatore, propone di accantonare i restanti emendamenti riferiti all'articolo 18.

La Commissione concorda.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bricolo 19.1, 20.1, 21.1, 22.1, 22.2, 22.3, 22.4, 23.2, 23.4 e approva l'emendamento Bricolo 23.3.

Graziella MASCIA (RC) illustra le finalità del suo emendamento 23.1 che, raccogliendo un'indicazione emersa nel corso delle audizioni, prende in considerazione i defunti per i quali non sono state richieste esequie religiose, assicurando la disponibilità di luoghi idonei.


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Il sottosegretario Antonio D'ALÌ osserva che la normativa vigente garantisce il rispetto ai defunti per i quali non sono state richieste esequie religiose.

Elena MONTECCHI (DS-U), sottolineata la rilevanza della questione sollevata, annuncia l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Mascia 23.1, in quanto estraneo alla materia in esame.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Mascia 23.1 e Bricolo 24.5; approva l'emendamento 24.1, risultando pertanto preclusi gli emendamenti Bricolo 24.6, Franz 24.3 e 24.4, Mascia 24.2 e Bricolo 24.7; respinge quindi gli emendamenti Bricolo 25.1 e 26.2.

Marcello PACINI (FI) riformula il proprio emendamento 26.1, nel senso di aggiungere dopo le parole «ministri di culto» le parole «o di guide spirituali o equiparati».

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Pacini 26.1, come riformulato; respinge gli emendamenti Bricolo 27.2 e 27.3 e approva l'emendamento Montecchi 28.2; respinge gli emendamenti Bricolo 28.1 e 29.4 e approva l'emendamento Pacini 29.1; respinge l'emendamento Franz 29.3, approva l'emendamento 29.2 del relatore, respinge l'emendamento Bricolo 30.5; approva l'emendamento 30.1 del relatore, risultando preclusi gli identici emendamenti 30.2 del relatore, Montecchi 30.3 e Pacini 30.4; respinge l'articolo aggiuntivo Bricolo 30.01, nonché gli emendamenti Bricolo 31.3 e 31.2, riformulato nel senso di prevedere il parere delle competenti Commissioni parlamentari, anziché quello della Commissione affari costituzionali.

Elena MONTECCHI (DS-U) esprime perplessità sull'emendamento 31.1 del relatore in quanto prende in considerazione la possibilità che il Governo stipuli un'intesa in contrasto con la Costituzione.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 31.1 del relatore, respinge gli emendamenti Bricolo 32.1 e 33.2; approva gli emendamenti 33.1 del relatore e Bricolo 33.3, riformulato nel senso di prevedere che il Presidente della Camera d'intesa con il Presidente del Senato trasmetta la questione riguardante la deliberazione del Consiglio dei ministri sul progetto d'intesa alle competenti Commissioni parlamentari, anziché alla Commissione affari costituzionali. Respinge quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Bricolo 34.1, 35.1, 36.1, 37.1, 38.1, 40.1, 41.3, 41.2, riformulato come sostitutivo del comma 2 dell'articolo 41.

Sandro BONDI (FI), relatore, propone di accantonare l'emendamento Montecchi 41.1.

La Commissione concorda.

Gian Franco ANEDDA (AN), attesa la delicatezza del testo e la rilevanza delle modifiche ad esso apportate, evidenzia l'opportunità che, una volta concluso l'esame degli emendamenti, il disegno di legge come modificato sia sottoposto al parere del Comitato per la legislazione.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

 

ALLEGATO 5

Libertà religiosa e culti ammessi (C. 2531 Governo, C. 1576 Spini e C. 1902 Molinari).

RIFORMULAZIONE DELL'EMENDAMENTO 11.2 DEL RELATORE

ART. 11.

Al comma 2, sostituire le parole: omettendo la lettura degli articoli del codice civile riguardanti i diritti e i doveri dei coniugi con le seguenti: avvalendosi, se necessario, della collaborazione di un interprete.
11. 2
(seconda versione). Il Relatore.

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