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CAMERA DEI DEPUTATI - XIV LEGISLATURA
Resoconto della I Commissione permanente (mercoledì 2 aprile 2003)
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni)

Libertà religiosa e culti ammessi.
C. 2531 Governo, C. 1576 Spini e C. 1902 Molinari.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato da ultimo nella seduta di ieri, martedì 1o aprile 2003.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è stato accantonato l'esame degli emendamenti Garagnani 12.2, riformulato come sostitutivo del comma 1 dell'articolo 12, Bricolo 12.10, Mascia 12.4 e 12.5, Bricolo 12.8, Franz 12.7, Mascia 12.6, Bricolo 12.9, 12.1 (seconda versione) del relatore, Mascia 12.3, 18.1 del relatore, Franz 18.4, Pacini 18.2, Bricolo 18.10, 18.11 del relatore, Pacini 18.12, Franz 18.5 e 18.6, Bricolo 18.9, 18.3 del relatore, Pacini 18.13 e Montecchi 41.1.
Avverte quindi che il relatore ha presentato ulteriori emendamenti
(vedi allegato 1).

Sandro BONDI (FI), relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 12.1 (seconda versione), esprime parere favorevole sull'emendamento Bricolo 12.8 e parere contrario sui restanti emendamenti accantonati riferiti all'articolo 12.

Il sottosegretario Antonio D'ALÌ esprime parere conforme al relatore.

Nitto Francesco PALMA (FI) esprime perplessità sulla formulazione del comma 1 dell'articolo 12, che riafferma principi già sanciti dalla Costituzione e presenti nell'ordinamento vigente.

Sandro BONDI (FI), relatore, ritiene che le considerazioni del deputato Palma rivestano carattere generale e non possano essere riferite allo specifico punto in esame.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bricolo 12.10, Garagnani 12.2 fatto proprio dal deputato Pacini, Mascia 12.4 e 12.5 fatti propri dal deputato Bressa; approva l'emendamento Bricolo 12.8, risultando conseguentemente assorbito l'emendamento Franz 12.7; respinge gli emendamenti Mascia 12.6, fatto proprio dal deputato Bressa, e Bricolo 12.9.

Nitto Francesco PALMA (FI) evidenzia l'opportunità di una riformulazione dell'emendamento 12.1 del relatore (seconda versione), nel senso di sostituire le parole «al fenomeno religioso» con le parole «alle dottrine religiose».

Il sottosegretario Antonio D'ALÌ considera la formulazione suggerita dal deputato Palma limitativa.

Marco BOATO (Misto-Verdi-U) auspica il mantenimento del testo proposto dal relatore, ritenendo che lo svolgimento di attività complementari relative al fenomeno religioso debba essere inteso come elemento del processo formativo dello studente, laddove la trasmissione dell'insegnamento di carattere dottrinale deve essere attuato nelle sedi proprie.

Marcello PACINI (FI) sottolinea l'esigenza di ricercare una formulazione che consenta di mediare tra il concetto di dottrina, eccessivamente circoscritto, e quello troppo ampio di fenomeno religioso.

Gian Franco ANEDDA (AN), ravvisando nella formulazione generica dell'emendamento 12.1 del relatore un ambito discrezionale eccessivo, evidenzia l'esigenza di riflettere su una diversa formulazione, fatto salvo il principio di cui riconosce la fondatezza.


Pag. 12

Elena MONTECCHI (DS-U), riservandosi di approfondire la connessione tra l'articolo 12 e taluni aspetti della riforma dei cicli scolastici, dichiara voto favorevole sull'emendamento 12.1 del relatore, che ripercorre il dispiegarsi del percorso educativo degli alunni delle scuole elementari e medie.

Michele SAPONARA (FI) suggerisce di riformulare l'emendamento 12.1 sostituendo le parole «al fenomeno religioso e alle sua implicazioni» con le parole «allo studio delle religioni».

Gian Franco ANEDDA (AN), convenendo sull'indicazione del deputato Saponara, evidenzia l'opportunità di inserire dopo le parole «delle attività» la parola «didattiche» al fine di precisarne la natura.

Sandro BONDI (FI), relatore, riformula l'emendamento 12.1 nel senso indicato dai deputati Saponara e Anedda.

La Commissione approva l'emendamento 12.1 del relatore (terza versione), risultando pertanto precluso l'emendamento Mascia 12.3.

Marcello PACINI (FI) dichiara voto favorevole sull'emendamento 15.30 del relatore sottolineandone la natura non meramente formale.

Nitto Francesco PALMA (FI), nel dichiarare voto favorevole sull'emendamento 15.30, esprime perplessità sul riferimento alle guide spirituali o equiparati, non comprendendo la necessità di riconoscere a diversi soggetti della medesima confessione religiosa la capacità di compiere atti rilevanti per l'ordinamento giuridico.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 15.30 e 15.31 del relatore.

Nitto Francesco PALMA (FI) con riferimento agli emendamenti 18.1 del relatore e Franz 18.4, di contenuto analogo, sottolinea la rilevanza del riferimento ad una significativa presenza sociale della confessione religiosa, in considerazione del fatto che l'attività di religione o di culto definita dall'articolo 26 configura una situazione non facilmente controllabile. Evidenzia pertanto la possibilità di una riformulazione dell'emendamento 18.1 del relatore che recepisca l'indicazione contenuta nell'emendamento Franz 18.4.

Elena MONTECCHI (DS-U) dichiara voto favorevole sull'emendamento 18.1 del relatore, ritenendo che il riferimento alla conoscenza della presenza sociale della confessione religiosa consenta di avere un importante elemento di valutazione.

Sandro BONDI (FI), relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 18.1, considerando esaustivo il riferimento alla conoscenza della presenza sociale della confessione religiosa.

La Commissione approva l'emendamento 18.1 del relatore, risultando pertanto assorbito l'emendamento Franz 18.4.

Sandro BONDI (FI), relatore, esprime parere contrario sull'emendamento Pacini 18.2.

Il sottosegretario Antonio D'ALÌ esprime parere conforme al relatore.

Marcello PACINI (FI) prende atto con rammarico del mutato avviso del Governo sul suo emendamento 18.2, che è volto a prevedere accanto alla domanda di riconoscimento una dichiarazione di accettazione del diritto dei fedeli di mutare religione o credenza o di recedere dalla confessione religiosa come disposto dagli articoli 2 e 6 della legge, nonché dai principi fondamentali della Costituzione italiana.
Insiste pertanto sulla votazione del suo emendamento, invitando il rappresentante del Governo ad illustrare in maniera più esaustiva le ragioni del parere contrario.


Pag. 13

Il sottosegretario Antonio D'ALÌ sottolinea che allo stato vengono svolti accertamenti per verificare il rispetto dell'ordinamento giuridico italiano, nonché i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione e dalle convenzioni internazionali; evidenzia quindi i rischi connessi alla richiesta di una accettazione formale delle disposizioni richiamate.

Marcello PACINI (FI) ribadisce l'opportunità di un richiamo di carattere formale.

Nitto Francesco PALMA (FI) esprime rilievi critici sull'emendamento Pacini 18.2 sotto il profilo tecnico-giuridico, considerando inopportuno il richiamo agli articoli 2 e 6 della legge in esame. Rilevato che analoga dichiarazione è prevista esclusivamente per i pubblici impiegati, osserva che talune proposte emendative, scarsamente rilevanti sotto il profilo sostanziale, sottendono un pregiudizio nei confronti del concetto di libertà religiosa.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Pacini 18.2, Bricolo 18.10; approva gli emendamenti 18.11 del relatore e Pacini 18.12, risultando pertanto assorbito l'emendamento Franz 18.5; respinge gli emendamenti Franz 18.6 e Bricolo 18.9; approva gli emendamenti 18.3 - risultando pertanto assorbito l'emendamento Pacini 18.13 - 27.30 e 33.30 del relatore.

Elena MONTECCHI (DS-U) ritira il suo emendamento 41.1.

Donato BRUNO, presidente, avverte che il disegno di legge come modificato verrà trasmesso per l'espressione del prescritto parere alle competenti Commissioni, nonché al Comitato per la legislazione a seguito della richiesta formulata dai rappresentanti dei gruppi di Alleanza nazionale e di Forza Italia, ai sensi dell'articolo 16-bis, comma 4 del regolamento.
Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

ALLEGATO 1

Libertà religiosa e culti ammessi (C. 2531 Governo, C. 1576 Spini e C. 1902 Molinari).

ULTERIORI EMENDAMENTI DEL RELATORE

ART. 15

Al comma 1 (come modificato dall'approvazione dell'emendamento 15. 2 Pacini) sopprimere le parole: in conformità a quanto disposto dall'articolo 10, comma 2.
15. 30.
Il Relatore.

Al comma 1 (come modificato dall'approvazione dell'emendamento 15. 5 Franz) sostituire le parole: di riconoscere e rispettare i diritti e le libertà, con le seguenti: nel rispetto dei diritti e delle libertà.
15. 31.
Il Relatore.

ART. 27

Al comma 1, sostituire le parole: possono iscriversi, con le seguenti: sono iscritti.
27. 30.
Il Relatore.

ART. 33

Al comma 1 sopprimere le parole da: e informa, quindi, fino alla fine del comma.

Conseguentemente sostituire il comma 2 (introdotto a seguito dell'approvazione dell'emendamento 31. 2 Bricolo ed altri) con il seguente:
2. Il progetto di intesa, dopo la deliberazione del Consiglio dei ministri, è trasmesso alle Camere affinché su di esso sia acquisito, entro quarantacinque giorni dalla assegnazione, il parere delle competenti Commissioni parlamentari.
33. 30.Il Relatore.

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